Colore, grandi dimensioni, novità per gli esterni. Cosa abbiamo visto al Cersaie di Bologna
“Una fiera senza novità rilevanti, dove si sente la mancanza di alcune aziende storiche e dove a farla da padrone è il design”.
A riportare le sue riflessioni è la nostra titolare, Sabrina Traversi che, come tutti gli anni, è la nostra “inviata” al Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, che si è tenuta a Bologna a fine settembre.
Gli appunti di Sabrina Traversi
Rivestimenti in grandi formati
Saltano agli occhi i grandi formati dei rivestimenti. Attrattive e insolite per il cliente finale – che ha gli spazi adatti – non proprio alleate del posatore, tanto che sappiamo che le aziende produttrici hanno formato personale altamente specializzato, preparato appositamente per la posa di questi formati “fuori misura”.
Sì ai bagni colorati
Prepariamoci perché questa sarà una tendenza del 2024 che sicuramente prenderà campo: tanto, tantissimo colore anche là dove siamo abituati a tinte assolutamente più seriose.
In bagno addio a bianco, grigio e nero: diamo il benvenuto ai sanitari color pastello, rosa, giallo, celeste…Si colorano anche i mobili per il bagno, particolari e accessori.
In questi anni il colore ha invaso le nostre case, portando gioia e vitalità in ogni stanza. Non poteva mancare nella stanza da bagno.
Interessanti novità per le pavimentazioni degli esterni
Ampio spazio è stato dato al design degli spazi esterni. Tra tutte le novità presentate quella più degna di nota è la proposta delle stesse pavimentazioni usate per gli interni, con spessore 2 centimetri.
Riflessioni: ancora poche presenze femminili?
Come in tutte le fiere, anche al Cersaie, tra gli espositori vince chi riesce ad usare un linguaggio comunicativo vincente, chi sa sorprendere e attrarre.
Resto sempre un po’ perplessa sulla percentuale di presenze femminili ancora, a mio parere, un po’svantaggiata. Per quanto infatti, molto spesso, il cliente finale, quello deputato alla scelta di alcuni elementi della nostra casa, sia donna, gli addetti ai lavori sono ancora e sempre per lo più uomini.
Si tratta chiaramente di una sensazione, sarebbe bello poter accedere ai dati effettivi e fare un’osservazione più razionale, ma salta all’occhio uno sbilanciamento a favore del genere maschile.
Ricordiamo il progetto Edilgreci Woman in …work. Se sei una donna e ti occupi di un lavoro considerato prevalentemente maschile scrivici all’indirizzo edilgreci@edilgreci.it
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